La natura come opportunità di benessere

Gli effetti benefici dell’esposizione alla natura sappiamo sussistano in ogni condizione da tempi non noti. Dapprima solo credenze, oggi con un bagaglio di ricerche alle spalle, possiamo confermarlo con un certo grado di sicurezza. Una passeggiata in spiaggia, lontani dai rumori del traffico, può essere il toccasana che manca alla maggior parte di voi lettori. La vita frenetica, i mille impegni, o semplicemente l’ozio ci distolgono da questa consapevolezza, che probabilmente non abbiamo mai avuto. Eppure il ricongiungimento con la natura non può che essere benefico. Basti pensare che anche solo l’attività di giardinaggio può essere più benefica di altre, sebbene non troppo remunerativa. Non dovrebbe stupirci il miglioramento delle condizioni di disagio e come ansia, depressione, stress o la tendenza all’impulsività possano ristabilirsi. In condizioni di patologia la sostituzione dei farmaci e della psicoterapia con rimedi naturali non è vantaggiosa, tuttavia può essere favorevole l’integrazione.

Le condizioni di disagio derivano spesso e volentieri dalla presenza di stressors, ovvero minacce esterne o interne, reali o percepite. Di fronte al pericolo si attivano una serie di risposte fisiologiche che ci mettono nella condizione di reagire. Se la reazione allo stimolo facilita il superamento della condizione di disagio, la situazione rientra alla normalità. Se invece la risposta fisica o psicologica agli stimoli è inadeguata, subentra lo stress. Si avverte disagio quindi nel momento in cui si ha la consapevolezza di non riuscire a superare la situazione con le proprie forze. Lo stress, diventato cronico, può essere il primo passo verso disturbi più importanti quali depressione, ansia o somatizzazione a vari livelli (Hofmann et al., 2017). Gli effetti benefici dell’esposizione alla natura abbiamo visto agire anche sull’impulsività.

Le recenti ricerche auspicano l’impegno della persona a dedicare più tempo al proprio benessere, ma anche nuove progettazioni urbane che possano facilitare ciò.

Ansia, stress, depressione e impulsività: di cosa parliamo?

Abbiamo accennato agli effetti benefici dell’esposizione alla natura rispetto ad alcuni disturbi. Vediamo nello specifico di cosa parliamo. Il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) riporta quanto segue: “I disturbi d’ansia […] condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive […]. L’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura […]. È più frequentemente associata alla tensione muscolare e alla vigilanza in preparazione al pericolo futuro e a comportamenti prudenti o di evitamento”.

La depressione viene identificata con “la presenza di umore triste accompagnato da modificazioni somatiche e cognitive […].”

Rispetto allo stress si presuppone l’ “esposizione ad un evento traumatico o stressante” che provoca sofferenza psicologica.

Si parla di disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta quando persistono problemi di autocontrollo delle emozioni e dei comportamenti (Biondi, M., 2014).

Parlare di disturbi conclamati dal DSM vuol dire provvedere ad una cura. E’ scientificamente provato che per far fronte a un disagio di questa entità bisogna agire con psicofarmaci e psicoterapia. Queste sono le prime vie da seguire. Tuttavia quando parliamo di tratti di personalità la condizione è differente. Si tratta infatti di variabili latenti che spiegano il comportamento umano manifesto (http://www.stateofmind.it/tag/big-five-personality-traits/). In questo caso uno stile di vita sano è un vantaggio. L’obiettivo è non peggiorare il disagio, evitando così che diventi un disturbo. L’Organizzazione Mondiale della Salute afferma che la salute non è semplicemente l’assenza di malattia o infermità (ibidem). Non basta quindi scongiurare il disturbo, ma un impegno attivo per il mantenimento del benessere. E’ risaputo che una giusta alimentazione, una costante attività fisica, l’astenersi da cattive abitudini siano un lasciapassare per il benessere. Tuttavia non basta. Anche l’esposizione alla natura porta con sé degli effetti benefici che non possiamo sottovalutare.

La soluzione è un appartamento vista mare!

Nel 1984 Ulrich fece una scoperta. I pazienti, le cui finestre si affacciavano su un parco si riprendevano dallo stress più velocemente di chi aveva un panorama vista “muro”. Le ricerche sono andate avanti in questo senso. Oggi sappiamo che non solo la vista, ma anche solo l’ascolto di suoni naturali aiuta a raggiungere uguali risultati di benessere (Alvarsson, J., 2010). Un recente studio ha dimostrato anche che l’esposizione alla natura comporta un allungamento della percezione del tempo. Questo potrebbe essere la prima causa per cui la persona riesce a ritardare la ricompensa e quindi a gestire l’impulsività. Secondo lo stesso studio la gestione dell’impulsività sarebbe legata anche ad altri motivi: riduzione dell’eccitazione generale e aumentata capacità di attenzione (Berry, M. et al., 2015). Gli stessi risultati sono stati dimostrati anche per gli adolescenti dagli 8 agli 11 anni (Jenkin, R.et al., 2017). Possiamo dedurre che l’esposizione ad ambienti naturali può portare grossi benefici anche e soprattutto a bambini colpiti da ADHD (Taylor, A. F. & Kuo, F. E., 2011).

Ad oggi sappiamo dunque che l’esposizione alla natura comporta effetti benefici nel recupero da situazioni stressanti (Ulrich, R. S. et al., 1991) evocando affetto, cordialità, giocosità ed euforia (Ulrich, R. S., 2007). E’ altresì noto che 9 italiani su 10 soffrono queste condizioni di disagio (https://www.insalutenews.it/in-salute/stress-ne-soffrono-9-italiani-su-10-cause-e-campanelli-dallarme-i-consigli-degli-esperti/). E’ ora dunque di dare una svolta!

Intini (2016) scrive “chi dalla propria finestra vede il mare potrebbe avere in tasca il rimedio definitivo contro ansia ed alterazioni dell’umore”. Bello e sicuramente vero, ma non tutti possiamo permetterci una vita vista mare! Le ultime ricerche auspicano un rinnovo delle progettazioni urbane per aumentare gli spazi verdi nelle città.

Possiamo intanto provare a dedicare un po’ più di tempo per noi stessi. Ad esempio preferire una passeggiata al parco invece di oziare di fronte alla TV o allo smartphone. Potremmo anche sostituire l’attività fisica al parco rispetto che in palestra.

Si tratta di modificare delle abitudini per poter usufruire degli effetti benefici che ci spettano.

Riferimenti bibliografici

Alvarsson, J. J., Wiens, S., Nilsson, M. E. (2010). Stress Recovery during Exposure to Nature Sound and Environmental Noise. International Journal of Environmental Research and Public Healt, pp. 1036-1046.

Biondi, M. (a cura di) (2014). Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Quinta Edizione. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Berry, M. S., Repke, M. A., Nickerson, N. P., Conway, L. G., Odum, A. L., Jordan, K. E. (2015). Making Time for Nature: Visual Exposure to Natural Environments Lengthens Subjective Time Perception and Reduces Impulsivity. Natural versus Built Environments, Impulsivity, and Time Perception in Plos one, pp. 1-16.

Hofmann, M., Young, C., Binz, T. M., Baumgartner, M. R., Bauer, N. (2017). Contact to Nature Benefits Healt: Mixed Effectiveness of Different Mechanism. International Journal of Environmental Research and Public Health, pp. 15-31.

Intini, E. (2016). Abitare vicino al mare riduce lo stress? Focus, Comportamento, Psicologia. Retrieved November 19, 2018, from https://www.focus.it/comportamento/psicologia/abitare-vicino-al-mare-riduce-lo-stress

Jenkin, R., Frampton, I., White, M. P., Pahl, S. (2017). The relationship between exposure to natural and urban environments and children’s self-regulation. Landscape Research, 43, 3 pp. 315-328.

n.d. (2018). Stress, ne soffrono 9 italiani su 10. Cause e campanelli d’allarme, i consigli degli esperti. In salute news, Medicina/Neurologia. Retrieved November 18, 2018, from https://www.insalutenews.it/in-salute/stress-ne-soffrono-9-italiani-su-10-cause-e-campanelli-dallarme-i-consigli-degli-esperti/

n.d. (n.d.). Big Five- Tratti di personalità. State of Mind, Il giornale delle scienze psicologiche. Retrieved November 21, 2018 from http://www.stateofmind.it/tag/big-five-personality-traits/

Taylor, A. F., Kuo, F. E. (2011). Could Exposure to Everyday Green Spaces Help Treat ADHD? Evidence from Children’s Play Settings. Healt and Well-Being 3,3 pp. 281-303.

Ulrich, R. S. (2007). Visual landscapes and psychological well-being. Landscape Research 4,1 pp. 17-23.

Ulrich, R. S., Simons, R. F., Losito, B. D., Fiorito, E., Miles, M. A., Zelson, M. (1991). Stress recovery during exposure to natural and urban environments. Journal of Environmental Psychology 11, 3 pp. 201-230.

Share.

About Author

Mi chiamo Laura Gabellone, e sono una psicologa in formazione: attualmente seguo un master in Psicologia Giuridica per avvicinarmi al mondo della Psicologia Forense. Ho partecipato come volontaria al sostegno di tossicodipendenti presso il Centro di Prima Accoglienza di Villa Maraini. Ho seguito diversi seminari e corsi per migliorare le mie competenze in ambito psicologico affinché io possa fare di questo un lavoro futuro. Ho abbracciato il mondo della musica seguendo il Vecchio Ordinamento del Conservatorio Tito Schipa di Lecce; ora, appassionata di scrittura, collaboro da tirocinante alla rivista di Psicologia Ambientale.

Leave A Reply