Quali dinamiche entrano in gioco quando si partecipa ad un concerto?

“Viversi” un concerto significa provare un momento ricco di complesse valenze psicologiche e sociali oltre che musicali e culturali, durante i concerti si assiste ad una produzione dell’artista e una fruizione del pubblico, ma non si riduce tutto ad un semplice ascolto del proprio idolo. Per capire il valore psicologico e la forza comunicativa di un concerto bisogna spostare l’attenzione su una prospettiva differente: il desiderio dei partecipanti di esprimere totalmente il bisogno di socialità che spesso nella vita quotidiana è limitato.

Durante questi eventi gli individui sperimentano una doppia identificazione a livello psicologico: il senso di appartenenza che si esprime nella condivisione con altri “simili” e l’adorazione nei riguardi della propria star musicale preferita.

Secondo M. Stramaglia oggi il concerto sarebbe metafora del bisogno di trascendenza di una generazione di giovani adulti in crisi di certezze. (Stramaglia 2010).

Ogni individuo costruisce la propria identità su una serie di fattori diversi, sentirsi appartenenti ad un gruppo che condivide lo stesso genere musicale abbraccia più dimensioni: corporea, emotiva, affettiva e spirituale. Assistere ad un concerto live permette di far coinvolgere i sensi molto di più rispetto allo streaming, poiché ci si connette con un altro livello percettivo che genera una maggiore stimolazione cognitiva. Inoltre è una fuga dal quotidiano, un momento magico sospeso nel tempo.

Nei concerti si è lontani dal ruolo che si ricopre nella società, ecco perché ci si concede un po’ più di follia, ci si colora, ci si traveste, ci si spoglia senza percepire il giudizio altrui, anzi si sperimentano nuove amicizie e si creano nuovi rapporti.

Il potere della musica

 Quante volte vi è capitato di identificare i vostri sentimenti con quelli espressi in una canzone? La musica definisce una parte della nostra identità, allevia il dolore emotivo, alimenta la gioia e il benessere nei bei momenti. È in grado di descrivere nella maniera più completa emozioni che non siamo in grado di descrivere neanche noi. La musica riesce a risvegliare e ad esorcizzare sentimenti in grado di entrare intimamente nel profondo dell’anima. L’esperienza si amplifica in maniera notevole quando si assiste ad un concerto dal vivo, le sensazioni provate durante un concerto live sono molto forti e difficilmente si riescono a trovare altrove, neanche ascoltando la musica con le cuffie.

Quando ci troviamo in compagnia di persone che condividono la stessa passione e lo stesso amore verso un genere particolare di musica si crea un legame prettamente psicologico.

In quest’era del digitale dove vige la sterilità sociale, partecipare ad un concerto, soprattutto dell’artista che più piace è una delle esperienze più intense che si possano provare, soprattutto per gli individui che amano la compagnia. (A. Tomatis, 2010)

Un concerto è un insieme di emozioni cosi intense da renderlo un evento che rimarrà impresso nella memoria di chi lo vive. Partendo dall’ansia declinata in modi e sfumature diverse (per lo più positive) che fa da protagonista, passando poi all’euforia, la voglia di ballare o di cantare a squarciagola accompagnata dall’esperienza unica di avere intorno persone mosse dalla stessa passione, che lasciano da parte le proprie vite per gettarsi nell’intensità del momento.

Le persone durante un concerto, sincronizzano i propri movimenti, ballando o pogando, esternalizzando la necessità di stare con gli altri, stringere e intrattenere rapporti, ecco perché non è inusuale che in un concerto molto spesso le emozioni dei partecipanti si mescolano grazie alla capacità di empatizzare con l’altro identificandoci nelle emozioni altrui.

Assistere ad un concerto riduce lo stress?

Uno studio condotto dai membri del Centre for Performance Science conferma che la musica ha un impatto importante sulla salute delle persone. Oltre a questo, è emerso che negli individui che assistono ad un concerto si ha un calo di glucocorticoidi, tra cui cortisolo (definito ormone dello stress) e del cortisone. Determinate canzoni avrebbero in effetti la capacità di aumentare le sensazioni positive avvertite da una persona. Il pensiero astratto aumenta ma anche la percezione del controllo sugli eventi sociali. Inoltre sembrerebbe che manipolare i livelli dei bassi può essere utile per proiettare la percezione di dominanza e fiducia.

Assistere a uno show live almeno ogni due settimane sarebbe un toccasana per il benessere psicofisico in grado di “regalare” quasi una decade in più. Almeno secondo i risultati delle ricerche di Patrick Fagan, della Goldsmiths University di Londra.

 I concerti inoltre allungano la vita. Che sia rock o jazz, non conta, una ricerca inglese dimostra che la musica rende più lunga la vita degli ascoltatori assidui. Quale profondo impatto possono avere i concerti sulla percezione della propria salute, della propria felicità e del benessere.

E’ stato dimostrato che bastano 20 minuti di live per aumentare il nostro benessere del 21%, il senso di autostima del 25%, il senso di intimità e intesa col prossimo del 25% e addirittura la stimolazione mentale aumenterebbe del 75%. (https://www.noisiamofuturo.it/2017/12/24/benefici-della-musica-sul-corpo-sulla-mente/)

Un concerto lascia un’impronta significativa nella memoria di ciascuno di noi, condividere un momento di passione con qualcuno, vivere le emozioni di un concerto o assaporare qualsiasi altro piacere della vita, non avrebbe lo stesso significato se le emozioni non fossero cosi autentiche, uniche e memorabili. (http://www.lopsicologodelrock.it/12-buoni-psico-motivi-per-andare-ad-un-concerto-almeno-15-per-home-festival/).

Riferimenti bibliografici

 Bakouri, M., Staerkl, C. (2015). Coping with structural disadvantage: Overcoming negative effects of perceived barriers through bonding identities. British Journal of Social Psychology (05-12-2018)

Imberty M., (1986) Suoni, Emozioni, Significati, Clueb, Bologna (05-12-2018)

Meyer L.B., (1957) Emotion and Meaning in Music, The University of Chicago Press (05-12-2018)

Stramaglia M. (2016) Jem e Lady Gaga: The origin of fame, Franco Angeli (05-12-2018)

http://www.lopsicologodelrock.it/12-buoni-psico-motivi-per-andare-ad-un-concerto-almeno-15-per-home-festival/ (05-12-2018)

https://www.noisiamofuturo.it/2017/12/24/benefici-della-musica-sul-corpo-sulla-mente/ (06-12-2018)

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About Author

Sono laureata in Psicologia applicata ai contesti di salute, lavoro e giuridico forensi; attualmente lavoro nella ricerca e selezione del personale.

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