Il turista: la motivazione a viaggiare

Ognuno di noi, nella propria vita, avrà probabilmente fatto un viaggio in giro per il mondo, esplorando nuovi posti, restando incantato da nuovi paesaggi, assaggiando pietanze locali…

Ma cosa ci porta a scegliere una meta invece di un’altra? In base a quali elementi decidiamo di alloggiare in un luogo piuttosto che in un altro?

La psicologia del turismo mette in evidenza diverse tipologie di vacanzieri. Prima di tutto, c’è il classico turista che percepisce la vacanza come un momento di relax, come un’occasione per poter staccare la spina dal lavoro e dai problemi della vita di ogni giorno. Per questa tipologia di turisti alloggiare in un albergo sarebbe la scelta ideale: si eliminano le mansioni quotidiane di accudimento. Chi considera la vacanza come un’occasione per potersi rilassare, inoltre, è più portato a scegliere delle mete non molto frequentate per godersi la pace e la tranquillità desiderata.

Un’altra tipologia è quella del “turista culturale”; quest’ultimo considera ugualmente la vacanza come fonte di relax, ma è più esigente e sceglie come destinazione delle città ad alta concentrazione di stimoli culturali come musei, siti archeologici, monumenti. Questo tipo di turista preferisce alloggiare, dunque, nei posti più vicini alle aree che intende visitare (Amoretti e Varano, 2016).

L’ecoturista, invece, desidera una vacanza in mezzo alla natura, ma con i comfort di una location di buon livello: sarà attento alla provenienza dei prodotti a disposizione (biologici) e alla possibilità di compiere passeggiate immerso nella natura.

Andare in vacanza: la differenza tra giovani e adulti

 Oltre alle varie esigenze, aspettative e motivazioni, un altro fattore che influenza fortemente la scelta della meta e dell’alloggio in vacanza è l’età della persona. Gli adolescenti ricercano luoghi maggiormente frequentati dai loro coetanei, come le discoteche, e adorano assistere a concerti e manifestazioni. Infatti, lo spazio interpersonale nei ragazzi è ridotto, per cui lo stare molto vicini ad altre persone non suscita fastidi e disagi.

Al contrario, gli adulti ricercano luoghi più tranquilli, più rilassanti, in cui ci sono una maggiore privacy e spazi personali più ampi (Gulotta, 2004).

Un fenomeno importante e degno di nota è il cosiddetto “attaccamento ai luoghi” o “place attachment”: molto spesso le persone scelgono di tornare in vacanza nelle località già visitate in precedenza, alloggiando nello stesso albergo o appartamento. Tale fenomeno è riscontrabile soprattutto negli adulti; i ragazzi, al contrario, sono molto più motivati ad esplorare ambienti nuovi e sconosciuti.

Maturando e crescendo la persona ricerca negli alloggi il soddisfacimento del bisogno di protezione, sicurezza, accoglienza (Catia Mengucci, dottoressa in scienze psicologiche dell’intervento clinico).

I siti internet e l’influenza del colore sulla scelta dell’alloggio

Diversi studi hanno dimostrato che il colore può influenzare la nostra percezione, il modo in cui vediamo l’ambiente circostante. Ad esempio, i colori caldi, come il rosso, l’arancione e il giallo, che evocano il sole sulla spiaggia o l’atmosfera autunnale, trasmettono solitamente energia positiva, entusiasmo, felicità. I colori freddi, invece, come il blu o il viola, trasmettono un senso di relax.

I colori scuri, come il rosso e il nero, possono incrementare il “peso” percepito dell’immagine; al contrario, i toni pastello possono alleggerirlo.

Il rosa evoca concetti di femminilità e seduzione, il verde richiama il colore della natura implicando pace e salute, il blu indica fiducia, serenità, quiete.

È molto interessante notare come alcuni colori hanno influenze diverse sulle persone a seconda della loro cultura di provenienza. Ad esempio, in Cina e in Giappone il bianco suscita la morte mentre in Europa questo stesso colore è indice di purezza, innocenza e semplicità (Gulotta, 2004).

Vista la grande influenza che il colore ha sugli stati d’animo e sulla percezione, molti siti internet di prenotazioni di alberghi hanno utilizzato quest’arma a loro vantaggio. Infatti, la prima impressione che si ricava entrando in un sito dipende proprio dai colori. Attraverso questi ultimi, la persona formula inconsciamente un giudizio affrettato su quel determinato hotel. I colori del sito, dunque, dovrebbero comunicare il messaggio giusto, attirando l’attenzione sugli elementi che contano (bottoni e inviti all’azione).

Una pagina web di un albergo, ad esempio, ha caricato in rete delle foto degli interni in cui tutti gli elementi di arredo, dai divani ai tavoli e alle sedie, sono marroni. Il marrone è un colore che rappresenta la casa, la pace, la quiete; dunque, entrando in quel sito, il visitatore avrà la sensazione di trovarsi in un ambiente accogliente e sicuro (Amoretti e Varano, 2016).

In un altro sito internet, una foto della camera di hotel, con letti grandi e accoglienti con lenzuola arancioni (colore che esprime energia e calore), è stata inserita su un grande sfondo nero (colore che mette in risalto gli ambienti lussuosi e sofisticati).

Conclusioni

La prenotazione di una vacanza, in una determinata località e in un dato albergo, B&B o appartamento, non è qualcosa di scontato e semplice, in quanto è influenzata da diversi fattori. Prima di tutto, molto dipende dalla motivazione del viaggio: si va in vacanza per divertirsi e sballarsi o per rilassarsi?

Un altro fattore importante che influenza la scelta della meta e dell’alloggio è costituito dall’età della persona. Infatti, le esigenze del soggetto cambiano in base al suo livello di maturità.

Infine, è molto interessante notare come anche i siti internet di prenotazione di alberghi possono influenzare le nostre scelte servendosi dei colori per attirare la nostra attenzione.

Bibliografia

Amoretti, G., Varano, N. (2016). Psicologia e geografia del turismo. Dai motivi del turista all’elaborazione dell’offerta.

Gulotta, G. (2004). “Psicologia turistica”. Giuffre

www.anconatoday.it

www.hotelcinquestelle.cloud

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About Author

Dottoressa in psicologia clinica. Mi sono diplomata al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania. Ho conseguito la laurea magistrale in PSicologia clinica l'8 marzo 2018 presso l'università Lumsa di Roma. Attualmente sto svolengo il mio tirocinio post-laurea presso l' istituto per lo studio delle psicoterapie (ISP) di Roma. Ho intenzione di effettuare l' esame di abilitazione e di proseguire il mio percorso specializzandomi in psicoterapia.

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