L’importanza delle immagini mentali nell’ipnosi

Cosa si intende per ipnosi?

L’ipnosi è uno stato alterato della coscienza caratterizzato da un’attenzione focalizzata e da un’elevata suggestionabilita’ che permette ai messaggi di raggiungere la mente inconscia con maggiore facilità. Questa condizione favorevole al cambiamento può essere usata per superare gran parte delle nostre abitudini negative, come migliorare l’autostima o superare la paura di parlare in pubblico per esempio. L’ipnosi è uno stato fisiologico, in cui entriamo, anche senza rendercene conto tutti i giorni, più volte al giorno.Quando siamo assorti nella visione di un film o siamo immersi nei nostri pensieri cosi tanto da non accorgerci più di nulla di ciò che accade intorno a noi, siamo in ipnosi.

Essere profondamente concentrati sul nostro corpo, o su un pensiero specifico, ci permette di tagliare i collegamenti con l’esterno fino al punto di non sentire più i rumori provenienti dall’ambiente circostante. Molte persone non sanno esattamente cosa aspettarsi la prima volta che sperimentano una trance, e questa indecisione li rende eccessivamente ansiosi nei confronti dell’intero processo. Avete mai guidato a lungo, completamente immersi nei vostri pensieri fino a quando non siete arrivati a destinazione senza nemmeno accorgervene? Questo è un esempio di trance. Come immergersi nella lettura di un libro fino a perdere il senso del tempo e scoprire che sono passate alcune ore e il libro è quasi terminato. Naturalmente ci sono differenze individuali nell’intensità e nella profondità dell’ipnosi, ma tutti possono sperimentare la trance, tutto quello che bisogna fare è rilassarsi, concentrarsi sul respiro e lasciarsi andare (Davis, 2002)

Parole, idee, valori, atteggiamenti e opinioni diventano consapevoli per il cervello e la mente attraverso la produzione di immagini mentali. Esse rivelano lo stile di vita che abbiamo scelto: dall’aspetto fisico al livello di salute, dallo stato finanziario alla qualità dei rapporti affettivi. Pensare alla nostra abitazione ci fa immediatamente “vedere” la casa davanti ai nostri occhi. Pensare ad un albero significa immaginare un albero. Ogni volta che stiamo pensando a qualcosa, stiamo immaginando. Le immagini mentali sono di diverso tipo. La capacità di formare immagini differisce da un individuo all’altro. Ci sono persone che “pensano” attraverso immagini visive, e sono la maggioranza, altri utilizzano immagini uditive, altri ancora sono maggiormente in relazione con l’odorato, il tatto o il gusto.

Immagina che cosa proveresti se fossi seduto in riva al mare…
di sentire una leggera brezza salata sul viso, il calore del sole sulla schiena…
immagina l’odore del mare e  ascolta  il suono delle onde che si rifrangono sulla scintillante sabbia bagnata… Ora, forse non hai “visto” questa immagine, ma può darsi che tu abbia sentito il calore del sole, l’odore del mare o udito frangersi le onde. Ecco che cosa succede quando immagini. Vedi nella tua mente immagini in movimento, senti suoni e melodie, percepisci gli odori o i sapori, oppure senti sensazioni nel tuo corpo. L’immaginazione è la facoltà mentale di formare immagini o concetti di oggetti esterni non presenti ai sensi. Tutti possiamo creare immagini e quindi abbiamo un’immaginazione.

 Le immagini mentali

L’importanza dell’immagine mentale non è solo sostenuta da rilievi clinici ma attualmente è documentata da riscontri strumentali ottenuti grazie alle più moderne tecniche di imaging. Tra queste, la PET ha consentito di osservare che le aree cerebrali che si attivano quando facciamo un movimento reagiscono nello stesso modo anche quando ci limitiamo ad immaginare quell’azione. Nella mente dell’essere umano le immagini suscitano emozioni e le emozioni si esprimono in immagini, ad esempio i sogni o le fiabe. L’uso delle immagini può servire per comprendere più profondamente la realtà del paziente sviluppandola, ampliandola per una crescita consapevole.

Le immagini rappresentate in ipnosi manifestano la realtà emotiva della persona. Le emozioni si travestono da immagini e lavorando su queste ultime si lavora sulle emozioni, sul modo di vedere se stesso e su come appare al mondo. Attraverso le immagini possiamo guidare il paziente a sviluppare un racconto, una rappresentazione simbolica delle dinamiche nel suo inconscio. Un simile stato d’animo diventa come una scatola in cui possiamo introdurre racconti, immagini, metafore per un miglioramento psico-fisico. Le immagini mentali sono un mondo ricchissimo da esplorare nei minimi dettagli. Il linguaggio delle immagini è un linguaggio mascherato che permette di portare in luce emozioni profonde. Si creano spazi in cui le ambivalenze sussistono. L’immagine vissuta come lacerante, viene amalgamata creando nuova consapevolezza, più profonda in quanto non concettuale ma emotiva.

Il cambiamento terapeutico si avvale di questa tecnica, attraverso l’impiego di immagini metaforiche, per fornire gli strumenti e soprattutto le motivazioni al cambiamento. In particolare, l’impiego delle metafore simboliche consente di produrre una profonda trasformazione nella psiche, sciogliendo i condizionamenti del passato e creando nuovi sbocchi al presente. Si può intervenire nel presente attraverso il vissuto del passato e la proiezione nel futuro. Si può “togliere” qualcosa dal passato (per es.: vedere l’evento traumatico del passato con una distanza che consenta al soggetto di cancellare una parte dell’emozione negativa e quindi rivivere quest’ultima con una differente connotazione emozionale). Allo stesso modo si può agire nel futuro per interferire nel presente e rafforzare la personalità mediante opportune immagini mentali.

Con l’ipnoterapia si scoprono e si sviluppano caratteristiche e capacità autocurative che la persona già possiede, il lavoro terapeutico è quindi rivolto ad aiutare la persona nel divenire quello che è. L’ipnoterapia è anche utile nel controllo dello stress che riveste un ruolo importante nell’ostacolare il processo di recupero delle risorse e di utilizzo delle capacità auto-curative. Questa tecnica è anche una potente regolatrice dell’equilibrio omeostatico, perché modifica il bilancio fra i sistemi orto e parasimpatico a favore di quest’ultimo. (Hearth Rate Variability, HRV).

Riferimenti bibliografici

Erickson M., a cura di Rossi E., Rossi S.(1976), Tecniche di suggestione ipnotica. Induzione dell’ipnosi clinica e forme di suggestione indiretta, Ed. Astrolabio.

Chauchard P. (1964). Ipnosi e suggestione, Ed. Mediterranee.

Edelman G.M., Tononi G. (2000). Un universo di coscienza. Come la materia diventa immaginazione, Einaudi:Torino.

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About Author

Sono laureata in Psicologia applicata ai contesti di salute, lavoro e giuridico forensi; attualmente lavoro nella ricerca e selezione del personale.

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