L’allestimento dei punti vendita e la propensione all’acquisto

La psicologia ambientale ha vari ambiti di ricerca e di applicazione, uno di questi è l’individuazione e la comprensione delle peculiari caratteristiche che possiedono negozi e punti vendita in cui noi tutti effettuiamo acquisti.

Potrebbe sembrare scontato, ma è sempre bene ricordare che il modo in cui un luogo di vendita viene progettato e arredato non è mai casuale, bensì segue determinate “norme” atte a far sentire il consumatore a proprio agio e a far sorgere in lui una maggior propensione all’acquisto.

A partire dagli anni ’80-’90 si assiste ad un crescente interesse per lo studio della progettazione dei negozi e questi ultimi iniziano ad assumere un significato più esteso: non si tratta più di spazi esclusivamente dedicati all’acquisto e alla vendita, ma di veri e propri luoghi di socializzazione, di confronto culturale, di spazi relazionali (http://www.marketing-trends congress.com/archives/2002/Materiali/Paper/It/Licciardello%20Premazzi.pdf ).

Caratteristiche ambientali dei negozi: l’esterno

Il confronto tra i punti vendita si basa sempre più spesso sulla modalità attraverso cui l’oggetto è presentato ai potenziali acquirenti.                                                                                                                  

In merito all’esterno del negozio sono importanti la composizione della vetrina e la scelta dell’insegna.

La vetrina e l’insegna di un punto vendita rappresentano i principali strumenti di quello che, in psicologia ambientale, viene definito out-store marketing, cioè la modalità con cui un negozio si propone all’esterno, attirando i potenziali clienti. Entrambe hanno lo scopo di richiamare l’attenzione di nuovi acquirenti sollecitando in loro curiosità e interesse (http://www.crescita-personale.it/teorie-psicologia/947/psicologia-ambientale-punti-vendita/4083/a ).

Questo è possibile seguendo delle “regole” (http://www.nuvoluzione.com/allestire-vetrine-di-successo/ ), come ad esempio:

  • Creare un punto focale centrale nella vetrina;
  • Progettare delle vetrine a tema (natalizie, pasquali, per S.Valentino etc);
  • Adibire una vetrina dettagliata e con molti particolari;
  • Scegliere un’insegna coerente con lo stile del negozio;
  • Preferire un nome breve e di facile memorizzazione (http://www.mixerplanet.com/0-l-importanza-della-giusta-insegna_800/ ).

L’atmosfera emotiva all’interno del punto vendita

L’ambientazione del punto vendita è un aspetto strategico molto importante in quanto agisce sul sistema percettivo del consumatore ed influenza in maniera decisiva il suo comportamento d’acquisto.                   L’atmosfera all’interno del negozio deve sedurre il cliente attraverso una serie di stimoli sensoriali, tra i quali:

  • Fattori visivi à luci, disposizione delle casse e colori devono essere coordinati tra loro ed in tema coi prodotti offerti;
  • Fattori olfattivi à Un buon profumo, non troppo forte, rende gradevole la permanenza nel negozio;
  • Fattori sonori à la scelta di una musica adeguata, sia allo stile del punto vendita, sia dal punto di vista del volume, che non deve mai eccedere;
  • Fattori tattili à sono rappresentati dai materiali di composizione del luogo così come dalla temperatura che si registra nell’ambiente;
  • Fattori sociali à inserire nel negozio degli elementi atti a favorire la creazione di spazi d’interazione tra i clienti (http://www.marketingsocialnetwork.it/marketing/il-marketing-sensoriale-nel-punto-vendita/).

Considerazioni conclusive

Così come molti altri aspetti del nostro comportamento, anche l’acquisto di determinati oggetti, è influenzato non solo dalla necessità o meno che abbiamo di essi, ma da numerosi fattori e caratteristiche ambientali che differenziano un punto vendita dall’altro.                                                                                                                     In conclusione si può affermare che, anche inconsciamente, siamo colpiti e condizionati da come il prodotto in questione ci viene proposto all’interno e all’esterno del negozio, ed è per questo che è auspicabile, per le persone che si trovano ad operare e a lavorare nei contesti di vendita, una buona conoscenza di quest’ambito della psicologia ambientale, in modo tale che possano evitare spiacevoli errori e trarre quindi il maggior profitto possibile dalla loro attività.

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About Author

Sono laureata in Psicologia applicata, clinica e della salute, curriculum Psicologia della Devianza e Sessuologia; sono iscritta ad un Corso di Formazione biennale in Elementi di Psicologia Giuridica e Psicodiagnostica ed attualmente svolgo il tirocinio post lauream presso l’ Istituto per lo Studio delle Psicoterapie di Roma.

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